L'Azienda Agricola Loner getta le sue basi nel lontano 1912 quando Luigi
Emanuele Loner, classe 1888, si sposta dal paesino di Palù di Giovo, in
Trentino, paese natale del famoso ciclista Francesco Moser, al comune di San
Giacomo alle porte di Bolzano.
Qui vi piantò dei meli, con sesti d'impianto
tipici di allora; poche piante per ettaro e piante molto grandi fino a 10
metri. In attesa che questi entrassero in produzione, si mise a coltivare
delle verdure di vario tipo che poi vendeva in gran parte in piazza delle
erbe a Bolzano. Già allora esisteva la filiera corta.
Dal matrimonio con Gina Faccenda nacquero due figli Primo, classe 1921 e Camillo classe 1924.
Negli anni '50 cominciò a farsi strada l'idea di ampliare la superficie da
coltivare e nel 1955 si presentò l'occasione di acquistare l'Azienda Maso
del Gusto a Nave San Rocco, Trento, dove si trasferì Camillo con la moglie
Lina.
Nel 1963 poi si presentò un'altra opportunità in Friuli Venezia Giulia.
I fratelli Loner acquistarono parte dell'Azienda Agricola del Conte Otellio ad Ariis di Rivignano in provincia di Udine dove si trasferì Primo con la
moglie Domenica ed i figli Luigi (1958), Carlo (1960) e Pietro (1963).
Qui
venne creato ex novo un impianto frutticolo di nuova concezione, con sesti
d'impianto decisamente più contenuti e chiome più facilmente gestibili.
La frutticoltura negli anni successivi fece dei salti evolutivi molto veloci e
quello che era nuovo nel 1963, negli anni '70 era già superato.
Dopo un ridimensionamento delle superfici, nel 1978 si cominciò a spiantare varietà
non più redditizie lasciando spazio a nuove varietà con nuovi sesti
d'impianto molto più fitti e produttivi dei precedenti.
Nel 1991 altra innovazione, la tecnica di coltivazione convenzionale lasciò lo spazio alla
tecnica di "lotta integrata". Questa tecnica agronomica di minor impatto
ambientale, prevede l'eliminazione degli agrofarmaci di classe tossicologica
più pericolosa per l'ambiente. Si evita di trattare quindi, anche quando si
rileva la presenza di un parassita dannoso, si valuta invece se c'è la
presenza di insetti antagonisti che siano in grado di risolvere il problema
cibandosi dell'insetto parassita.
Il vero passaggio di qualità, però, viene
fatto nel 2000, quando si decide di convertire prima metà, e l'anno
successivo il resto dell'azienda al metodo di coltivazione biologico,
regolamentato dal reg. CEE 2092/91.
Oggi l'Azienda Agricola biologica con certificazione ICEA è condotta da Carlo Loner e si estende su una superficie
di ca 17 ettari di cui 15 piantati a melo. E' composta da due corpi
aziendali, uno ad Ariis di Rivignano dove si trova la sede di nuova
costruzione con spazioso punto vendita, e uno a Gris di Bicinicco.
Si producono mele della varietà Gala, Pinova, Golden, Braeburn, Fuji e Gold
Rush che in parte vengono trasformate in succo di mela, sidro, aceto e
confetture di mele.
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